Perturbazione – ‘Le Storie che ci raccontiamo’, Una bellissima serata al Cap 10100

Perturbazione – ‘Le Storie che ci raccontiamo’, Una bellissima serata al Cap 10100

di Marco Drogo

La data di casa ha un fascino particolare, è sempre la più attesa all’interno di un tour e del lungo viaggio di un nuovo progetto. Per i Perturbazione, che sono in giro per l’Italia per promuovere la loro ultima fatica ‘Le Storie che ci raccontiamo’, quello al Cap 10100 di Torino, era un appuntamento che sentivano più che mai.

Dopo gli addii al gruppo di Gigi Giancursi e Elena Diana, i rimanenti Tommaso Cerasuolo, Cristiano Lo Mele, Rossano Antonio Lo Mele e Alex Baracco, si sono rimessi al lavoro, sono volati a Londra dove hanno registrato il loro disco, prodotto da Tommaso Colliva e pubblicato dalla casa discografica Mescal.

Il risultato sono dieci nuove canzoni, tutte da ascoltare, ‘Le Storie che ci raccontiamo’, il loro settimo album in studio, proseguimento ideale del precedente capitolo ‘Musica X’. Nel loro percorso hanno ritrovato anche Andrea Mirò, che li aveva diretti a Sanremo nel 2014. La cantautrice, nata a Rocchetta Tanaro, ha aperto magistralmente la serata, raccogliendo i sentiti apprezzamenti del numeroso pubblico presente, alternando i suoi brani più noti alle ultime novità. Poi è rimasta sul palco ad affiancare i Perturbazione per tutta la durata del concerto, accompagnandoli con chitarra e tastiere.

‘Ti aspettavo già’, quarta traccia del nuovo album, dà il via a un set intenso, in cui le novità proposte si sono subito integrate con i classici del repertorio. ‘Se mi scrivi’ e ‘Nel mio scrigno’ permettono allo spettacolo di entrare nel vivo, ‘Trentenni’, ‘I baci vietati’ e ‘Ossexione’ fanno decollare la serata.

Al centro della prima parte della scaletta, il riuscitissimo duetto con Andrea Mirò con ‘Cara Rubrica del Cuore’. Toccante la dedica di ‘Del nostro tempo rubato’ ai quattro musicisti cuneesi morti nel tragico incidente sulla A21. ‘Buongiorno buona fortuna’, ‘Dipende da te’, ‘L’unica’ conquistano applausi convinti, prima degli attesissimi bis finali.

‘Giugno dov’eri’, ultima traccia di ‘Pianissimo, fortissimo’ (2007) trova le voci del pubblico in sala che poi si scatena con ‘Il senso della vite’ e balla su ‘Everest’. Gran finale con ‘Agosto’, con Tommaso che scende a cantare in mezzo alla folla. La data di casa è stata un successo sotto tutti i punti di vista. 

La scaletta del concerto dei Perturbazione 11/03/2016 @Cap10100

Io ti aspettavo già

Se mi scrivi

Nel mio scrigno

Trentenni

I baci vietati

Ossexione

Diversi dal resto

A luce spenta

Cara rubrica del cuore (duetto con Andrea Mirò)

Senza che nulla cambi (Andrea Mirò)

Del nostro tempo rubato

Buongiorno buona fortuna

Dipende da te

L’unica

Le storie che ci raccontiamo

BIS

Giugno, dov’eri?

Il senso della vite

Everest

Agosto