Malacarna in dialetto Lucano il progetto audio/visivo di Vince Pastano, Tony Farina e Dorothy Bhawl.

malacarna interno

Malacarna è un progetto audio/visivo originale formato dal cantante Tony Farina, dal produttore e chitarrista Vince Pastano e dall’artista Dorothy Bhawl. Nasce dall’idea di coniugare testi in dialetto lucano con sonorità Blues/Tribal/Cinematic/Goth/Industrial, il tutto inserito in uno specifico concept grafico e visivo dal forte impatto.

I primi passi del progetto vedono la luce nel 2016, originariamente con testi in lingua inglese. Successivamente la svolta con la decisione di utilizzare il dialetto lucano (per la precisione il burgentino), linguaggio derivante dalle origini del cantante Tony Farina. La matrice musicale è il Blues, su cui si inserisco ed espandono inserti Tribal, Ambient, Noise, Goth e Industrial. Le sonorità derivanti costruiscono atmosfere cupe e cinematiche, in grado di fornire la colonna sonora ideale di un Sabbath o di un rito pagano.

Dal punto di vista lirico, la trilogia tematica Vita/Amore/Morte costituisce la linea guida dei testi, i quali attingono a piene mani dalla cultura popolare e tradizionale del Sud Italia, in un continuo mix e connubio di sacro e profano, credenze religiose e superstizioni, storie al confine tra il mitologico e il grottesco. Lo sviluppo dei testi parte sempre da detti locali, storie popolari, citazioni o situazioni familiari. Testi quindi come poesie folkloristiche, in cui la poetica della detrazione rappresenta la chiave di volta per la costruzione del linguaggio che, nonostante l’uso del dialetto (che limita la comprensione a pochi), nasconde in sé una sua morale universale (come in realtà fanno i “detti popolari”, chiari esempi di messaggi locali con potenza espressiva ed evocativa globale).

Il nome stesso del progetto deriva da un soprannome familiare: un nomignolo che porta con sé l’intero compendio delle credenze popolari meridionali verso una figura che al contempo incuteva rispetto e timore.

copertina malacarna

Il concept grafico/visivo, così come anche l’atmosfera generale dell’intero progetto, ha chiari riferimenti cinematografici: dalle opere di David Lynch ai film di Roger Corman con le interpretazioni di Vincent Price; dall’”Anticristo” di Lars Von Trier a “The Witch” di Robert Eggers fino ad “Hagazussa” di Lukas Felgeifeid.

L’ep è uscito a giugno 2021 per Stridulation Records, l’etichetta del produttore Marc Urselli vincitore di tre Grammy Awards. Il lavoro è disponibile unicamente sul bandcamp del progetto e in formato vinile.

Da segnalare il prezioso featuring di Raiz nel brano “Oh Signore”, mentre Donald Renda (batteria) e Fabrizio Luca (percussioni) sono gli altri musicisti coinvolti. Registrazione e mix a cura di Antonello D’Urso; mastering a cura di Antonello D’Urso e Claudio Adamo presso gli storici studi Fonoprint di Bologna.

TRACKLIST

1. Nunn’è rrelore
2. Maria Lou
3. Oh Signore (feat. Raiz)
4. ‘U mile granate
5. Mare Citte
6. Resta cu mmi