Subsonica: Vent’anni di ‘Microchip emozionale’, un concerto regale allo Stupinigi Sonic Park

Una festa riuscitissima alla Palazzina di Caccia

Subsonica: Vent’anni di ‘Microchip emozionale’, un concerto regale allo Stupinigi Sonic Park

di Marco Drogo/ ph.Stefano La Bruna

Subsonica 2019 ph. Stefano La Bruna

Un concerto regale, nella magnificenza della Palazzina di Caccia di Stupinigi. La dimora prediletta dai Savoia per le proprie feste di corte, amata anche da Napoleone e dalla Regina Margherita, si trasforma grazie allo Stupinigi Sonic Park e diventa la cornice ideale per i Subsonica il luogo perfetto per la celebrazione del ventennale di ‘Microchip Emozionale’.

Il live allo Stupinigi Sonic Park suggella nuovamente la ritrovata armonia in Casa Subsonica,  apparsa evidente ai fan torinesi già nelle due date torinesi al PalaAlpitour proprio nel periodo di San Valentino.

Samuel, Max, (Casacci, ndr) alla chitarra, Boosta,alle tastiere, Ninja, alla batteria e Vicio al basso, salgono sul palco eleganti negli abiti quanto decisi nelle intenzioni. Bottiglie rotte, ottava traccia dell’ultimo album ‘8’, apre lo show che decolla con ‘Discoteca Labirinto’, ‘Up patriots to arms’ e ‘Nuova ossessione’.

I desideri di gioventù, quando negli allora vivi e frequentati Murazzi, cuore della notte torinese, sognavano di sfondare nella musica, vengono raccontati in ‘Jolly Roger’, brano del nuovo album, da cui viene fatta ascoltare live anche ‘Punto Critico’ e nel finale della prima parte, l’interessante ‘L’incredibile performance di un uomo morto’. In mezzo a scatenare la folla le storiche, ‘Liberi tutti’ ed ‘Il diluvio’.

Subsonica 2019 ph. Stefano LA Bruna

La seconda parte dello show, quella che vede grande protagonista ‘Microchip Emozionale’ insieme alle vecchie hit è decisamente la più attesa. Se ‘Sonde’ e ‘Il mio dj’ riportano alle sonorità, atmosfere ed ai ricordi di quegli anni, per fare tutto questo insieme basta una frase: “Sogna una carne sintetica, nuovi attributi e un microchip emozionale”. ‘Aurora sogna’, come capita da allora in tutti i live dei Subsonica, viene giustamente acclamata ed anticipa uno dei momenti più scatenati di cui fanno parte ‘Colpo di pistola’ e ‘Depre’.

Le atmosfere malinconiche di ‘Lasciati’ precedono il discorso di Max Casacci: “La storia di quest’album, che compie vent’anni, in realtà è ancora più lunga. La nostra storia è più estesa ed è un po’ la storia di questa città. Spesso sotterranea, spesso inespressa. Questa sera stiamo celebrando un compleanno, un rito collettivo. Non c’è un noi senza un voi, uniti sotto lo stesso cielo”.

Le sue parole rappresentano al meglio il mood della serata. Prima che partano le note di quello che diventa, ogni anno, sempre un po’ di più, un vero e proprio inno cittadino: ‘Il cielo su Torino’.

Poi sale sul palco Willie Peyote. Il Fratello Sabaudo, che sta seguendo i Subsonica in tour, è acclamatissimo mentre duetta su L’incubo’ con Samuel e anche quando da solo canta la sua hit, ‘I cani’.

Il finale è travolgente e senza tregua: ‘L’odore’, ‘Abitudine’, ‘Benzina Ogoshi’, scatenano salti, applausi, canti, balli, mani al cielo. Per completare la scaletta di questo concerto speciale, non possono certo mancare due brani: ‘Tutti i miei sbagli’, il primo successone che non si scorda mai e ‘Strade’. Un po’ di sana adrenalina, che già si trasforma in nostalgia.

Scaletta Subsonica@Stupinigi Sonic Park

1) Bottiglie rotte

2) Discoteca labirinto

3) Up patriots to arms

4) Nuova Ossessione

5) Jolly Roger

6) Punto critico

7) Liberi tutti

8) Diluvio

9) Lazzaro

10) L’incredibile performance di un uomo morto

11) Sonde

12) Il mio dj

13) Aurora sogna

14) COlpo di pistola

15) Depre

16 Lasciati

17) Il cielo su Torino

18) L’incubo con Willie Peyote

19) I cani (Willie Peyote)

20) L’odore

21) Abitudine

22) Benzina Ogoshi

23) Tutti i miei sbagli

24) Strade

La Photogallery di Musicandthecity a cura di Stefano La Bruna 

SUBSONICA@ STUPINIGI SONIC PARK 2019