Placebo live + Bud Spencer Blues Explosion al Sonic Park (Report)

Placebo Live
Placebo Live ph. Matteo Bosonetto

Placebo live + Bud Spencer Blues Explosion @ Sonic Park Stupinigi

di Roberta Perduca

Ieri sera in quel di Stupinigi si è tenuto uno degli ultimi concerti internazionali della kermesse Sonic Park. Sul palco la band dei Placebo e prima di loro la nostrana band Bud Spencer Blues Explosion.

Bud Spencer Blues Explosion live
BSBE ph. Matteo Bosonetto
Bud Spencer Blues Explosion live
ph. Matteo Bosonetto

Il duo romano formato da Adriano Viterbini, chitarra, voce, basso, tastiere, sintetizzatore e Cesare Petulicchio, batteria (NDR l’origine del loro nome deriva dall’unione dei nomi dell’attore italiano Bud Spencer e dall’ammirazione per la band punk blues newyorkese  di Jon Spencer Blues Explosion), ha aperto la serata alla grande e come si dice in gergo ha “spaccato” con il suono potente, energico e minimale che lo caratterizza da sempre.

Davvero una grande performance che ha ben riscaldato il pubblico presente il quale ha nettamente apprezzato le sonorità della band.

Ora è la volta dei Placebo algidi, per ora, e  tutti di bianco vestiti. Mentre i tecnici sul palco terminano di preparare gli strumenti si sente  un annuncio, prima in inglese poi in italiano, anche scritto sui megaschermi, che avvisa  tutti i fan che la band non gradisce l’uso degli smart phones per foto e riprese video.

La voce spiega che per la band è fastidioso, frustrante e distrae dal suonare, vedere davanti a loro tanti retri dei telefoni, quindi con la filosofia del qui ed ora invita a godersi il concerto a pieno con le mani libere per applaudire e scatenarsi come un tempo, prima dell’avvento di massa dei devices.

Abbiamo capito che I Placebo non amano certi comportamenti: sul sito del festival è apparso l’annuncio (NDR Solo per questo concerto, sia chiaro, voluto dai Placebo) di non utilizzare gli smart phones e ad ogni acquirente dei biglietti è arrivata una mail con la stessa comunicazione.

Grosso applauso del pubblico a conferma dell’apprezzamento della richiesta della band.

Per tutto il concerto il divieto verrà rispettato, salvo pochissimi dissidenti che per cedere alla tentazione di conservare un ricordo della serata, tenteranno di riprendere ugualmente senza successo. Tempestivo, infatti, l’intervento del personale della sicurezza che intimerà loro di smettere subito e riporre i telefoni.

Placebo Live
ph. Matteo Bosonetto

Brian Molko, frontman della band, esordisce in italiano “Grazie Torino buonasera va bene?…(NDR Applausino tiepido) Che c…o fai?(NDR Applausone boato)” poi continua in inglese e ve lo traduciamo “Non credete ai giornali britannici noi siamo una band europea” e poi nuovamente Molko in italiano rivolge una serie di insulti non affatto velati ed estremamente espliciti (non difendibili indifferentemente dalle fazioni di appartenenza) al nostro Capo del Governo Giorgia Meloni scatenando numerose polemiche e guadagnandosi anche una segnalazione alla procura di Torino da parte delle forze dell’ordine presenti, (NDR Notizia di oggi e vedremo come andrà a finire). Ma noi parliamo di musica…

Dal momento che la band, musicalmente parlando, non si è risparmiata affatto e ci ha regalato un ottimo live prima data del loro Tour che ha preso il via proprio dal Sonic Park Festival.

I Placebo ci riportano indietro nel tempo con le loro canzoni storiche come “Beautiful James”, ”Too Many Friends”, ”Slave to The Wage”,  “Song To Say Goodbye”, “The Bitter End” in cui si scatena un groove pazzesco ed un turbinio  di mani alzate che applaudono, incitate da Molko.  Anche i pezzi più recenti, come “Forever Chemicals” e “Try better Next Time”  trasmettono a tutti un’energia incredibile.

Sul finire del concerto Molko  ha voluto ricordare anche che le persone transgender, non binarie ed i loro figli, vanno tutelate dai governi e perciò sensibilizzarli a procedere per proteggerne i loro diritti “ A  Very special Hello to all the trans…..We stand next to you because we are you” (NDR un saluto speciale a tutte le persone trans…Vi siamo accanto perchè siamo voi”).

Tra i bis finali spiccano due cover: “Shout” dei Tears for Fears e “Running  Up That Hill (A Deal with God)” brano di Kate Bush del 1985, strepitosa.

Decisamente una serata movimentata, abbiamo ballato, cantato e goduto di una performance di musicisti di alto livello che non temono di esprimere i loro ideali.

I Placebo saranno anche in concerto il 16 luglio al Sonic Park di Matera.

Placebo live
ph. Matteo Bosonetto