DANCE&LOVE – Il libro di Gabry Ponte presentato a Milano

Dance&Love Gabry Ponte e Albertino
Dance&Love Gabry Ponte e Albertino

Dance&Love “La mia musica, la mia vita” è uscito in libreria.

L’autobiografia di Gabry Ponte è stata presentata sabato 7 giugno al Mondadori Bookstore di Piazza del Duomo a Milano.

Moderatore d’eccezione Albertino.

Il libro:

Si tratta di un’autobiografia, un viaggio sincero e sorprendente nella vita di un artista che ha trasformato la passione per la musica dance in un successo globale.

Dall’infanzia alla scoperta della musica dance negli anni ’80, dalla timidezza adolescenziale al primo mixer acquistato con fatica, fino alla fama planetaria raggiunta con gli Eiffel 65 grazie alla hit mondiale Blue (Da Ba Dee).

Dance&Love è il racconto di un ragazzo nerd che sfida ogni limite, crea un mestiere che ancora non esisteva fino a conquistare il palco dello stadio di San Siro, diventando il primo DJ nella storia a segnare questo traguardo.

La giornata milanese:

Sin dal primo pomeriggio sono numerosi i fan che si assiepano davanti alla libreria in attesa di poter incontrare il loro beniamino.

L’acquisto del libro in Mondadori Duomo (a partire dal 3 giugno), ha infatti dato la possibilità di ricevere un pass di accesso prioritario alla presentazione e al successivo firma copie con Gabry Ponte.

Dance&Love pubblico
Dance&Love pubblico

 Gabry Ponte e Albertino:

Acclamato dalla folla l’artista tanto atteso fa il suo ingresso accompagnato da quello che è stato un protagonista del suo successo, Albertino.

Sin da subito si respira un clima disteso e fa effetto sentire chiamare, l’ormai anche scrittore Gabriele, infatti lui stesso afferma che: <<Nessuno mi chiama così>>.

Dance&Love Gabry Ponte e Albertino
Dance&Love Gabry Ponte e Albertino

La nascita del libro:

Dance&Love non era pianificato ma: <<Quest’anno sono successe così tante cose – afferma l’autore – , così pazzesche che mi sono fermato a pensare da dove ero partito. E’ la bella storia di un ragazzino con una grande passione e del suo percorso>>.

Un libro che parla di molti fatti personali come la scomparsa della mamma quando lui aveva 8 anni e della crescita con il padre e la sorella.

Gabry da bambino:

<<Ero un bambino tremendo – racconta sorridendo – . Sono sempre stato timido e la timidezza te la porti dietro sempre. Quello che te la toglie è l’affetto delle persone. Nell’estate del 1984 a casa di un amico vidi una consolle e fu amore a prima vista>>.

I cambiamenti:

<<Ai miei tempi non è stato né facile né veloce acquistare la strumentazione. Oggi la tecnologia aiuta molto, se hai fantasia e creatività puoi fare molto anche dalla cameretta>>.

Eiffel 65:

<<Siamo in buoni rapporti – afferma Gabry Ponte – , se sono qui ora è anche merito loro. Non sono stato io a lasciare il gruppo che decise di andare avanti senza di me. Si volevano cose diverse. Diciamo che non ci siamo mai scelti ma trovati. Comunque quando ci si lascia la colpa è di tutti. Dalla sconfitta però ti rialzi, fai reset e riparti>>.

La radio:

<<Sono cresciuto ascoltando Deejay Time. Ricordo che era il 1 aprile 1999 con i ragazzi degli Eiffel 65 sentimmo passare il nostro pezzo ed esultammo. La radio era importantissima. Anche oggi lo è ma prima era tutto, adesso è un tassello importante. Ora si sono aggiunte le piattaforme streaming>>.

Perseveranza e sacrifici:

<<La dance è passata da musica di nicchia a mainstream. In tutte le cose se vuoi avere dei risultati devi farti il mazzo. Personalmente ho scelto di fare una cosa che mi appassionava e mi appassiona. Ancora adesso mi alzo la mattina e ho voglia di andare in studio a fare musica>>.

Primo dj a San Siro:

 <<Devo ringraziare i miei fan per il sold out. E’ una bellissima emozione. Questo è il risultato della crescita della musica dance negli ultimi 30 anni>>.

Sanremo:

 <<E’ andato tutto per il meglio senza essere pianificato. La cosa che mi ha fatto innamorare della musica è che succedono cose imprevedibili. “Tutta l’Italia” era pensata come inno per San Siro. Sono convinto che con perseveranza prima o poi un’occasione ti sbatta in faccia>>.

Eurovision Song Contest:

<<E’ stata un’esperienza bellissima. Eravamo partiti con l’idea di fare una scampagnata tra amici. Seguo la manifestazione e sapevo di essere fuori contesto. In pochi dj hanno partecipato, da sempre è un contest incentrato su canto e coreografie ballate. Non pensavamo di arrivare in finale>>.

Dance&Love Gabry Ponte
Dance&Love Gabry Ponte

Gabry Ponte:

Con 25 anni di carriera alle spalle, nomination ai Grammy, oltre 6 miliardi di stream globali e una bacheca debordante di premi, tra cui 3 dischi di diamante, 46 di platino e 24 d’oro, è una delle figure principali della scena dance internazionale. Con gli Eiffel 65 nel 1998 ha pubblicato il celebre singolo Blue (Da Ba Dee) e ha venduto oltre 10 milioni di dischi nel mondo. Ha fondato e dirige un’etichetta discografica indipendente, Danceandlove. Dopo un tour sold out nei principali palazzetti italiani, nel 2025 parteciperà all’Eurovision Song Contest ed è entrato nella storia come primo DJ ad esibirsi allo Stadio San Siro di Milano, registrando il tutto esaurito.

Report e fotogallery Simone Cerri