Torino Sotterranea – LE SEMIFINALI Buonissima la prima

Torino Sotterranea – LE SEMIFINALI

Buonissima la prima ma i giochi si fanno il 26 Maggio

di D.B./ Ph. Fabiana Fabio 

Quatto gruppi per la gloria.
Questo è il panorama che si presenta al pubblico dal palato fine di “Torino Sotterranea”, giovedì 19 maggio al Vertigo di Pianezza.
Si sfidano sul palco i CHEAP SUNGLASSES, Stefano Turolla, UDS e DWALL per la prima delle due serate di semifinale. Non ci sarà un responso, perché non saranno le prime due a passare, ma le migliori quattro delle due serate. Venti minuti a testa è il tempo concesso per dimostrare il proprio valore. Dentro o fuori, vita o morte.
I CHEAP SUNGLASSES sono il gruppo più giovane del lotto, i meno esperti, ma non necessariamente questo è un handicap, anzi. A volte è proprio la spontaneità della gioventù, unita a un pizzico di sfrontatezza a fare la differenza in positivo. Sicuramente se sono arrivati fin qui, superando una agguerrita concorrenza, scarsi non sono, tutt’altro. Il sound caldo ed avvolgente che esce dai loro strumenti, è la dimostrazione della loro bravura e gli applausi scrocianti del pubblico, il suggello.
Stefano Turolla, l’unico One Man Band della serata, raccoglie il testimone dei CHEAP e rilancia con un genere completamente diverso. Chitarra acustica, armonica a kazoo i suoi “ferri del mestiere”, da cui distilla le sue alchimie dolci e soffuse, che ricordano il Bob Dylan di una gioventù passata. Anche per lui gli applausi si sprecano, caldi e fragorosi. Insomma, alto gradimento, per fare il verso a una famosissima trasmissione radio di mezzo secolo fa.
Scaldata la serata da Stefano, salgono sul palco i DWALL, ritmo duro e sound potente, a scuotere i timpani e far muovere da soli i piedi. Ramones e Sex Pistols non dovrebbero avere nulla da ridire sulla verve di questi loro eredi ed epigoni. L’elettricità vibra nell’aria attorno al palco e stimola battimani convinti e coinvolti per questo quartetto scatenato.
Chiudono la serata gli UDS, il gruppo probabilmente più esperto, più navigato del lotto. Il loro affiatamento e la loro capacità a tenere il palco è evidente e anche la performance musicale è di livello eccellente, a partire dal cantante, voce piena e melodiosa, ben impostata, a proseguire a tutti gli altri membri della Band. Applausi convinti e calorosi anche per loro, ovviamente.
Beh, non vorrei essere nei panni dei giurati, costretti a scegliere chi mandare in finale. Ognuno a modo suo, i quattro semifinalisti hanno suonato ottima musica, esprimendo al meglio le loro potenzialità, catturando l’attenzione del pubblico e scatenandone gli entusiasmi. Verdetto difficile che se da una parte, per forza di cose, premierà qualcuno, non dovrà suonare di condanna per gli esclusi. Sono stati tutti fantastici e tutti quanti hanno meritato l’affetto dei fans. Uno stimolo in più per continuare a migliorarsi sempre più.

Il prossimo appuntamento per scoprire chi saranno i quattro talenti ad aggiudicarsi la finalissima, sarà giovedì 26 maggio, sul palco saliranno i D.S.M., DAVIDE VIETTO, ALYSSUM e FASE 39 e dopo l’ospite VALTER LENTINI.. i giochi saranno fatti e svelati.

Imperdibile serata sempre al Vertigo sempre al concorso dell’anno il Torino Sotterranea.

Alcune immagini dell prima semifinale a cura di Fabiana Fabio / Music&theCity

Calibro 35 @ Ritmika - 09 settembre 2021