“Lo spettacolo deve continuare”... parole che oggi più che mai hanno un significato forte e sentito. Dopo mesi di blocco totale e grande incertezza per il futuro un segnale chiaro e deciso di ripresa e di voglia di andare avanti, era necessario soprattutto nel mondo della musica e dello spettacolo. Questo segnale è arrivato e si è fatto sentire a tutto volume proprio sul palcoscenico più importante della musica italiana, il Teatro Ariston.
Si è conclusa, infatti, da poco la 33^ ed ultima edizione di Sanremo Rock, il festival nazionale più importante in Italia per quanto riguarda la musica rock a 360° con al suo interno una sezione dedicata al pop, funk, jazz, etc, manifestazione dedicata ai nuovi talenti della musica.
A vincere questa edizione sono stati i Magenta#9, band proveniente da Bologna per quanto riguarda la categoria Rock, mentre i The Occasional da Siena, Toscana, sono la band che ha vinto la categoria Trend. Completano il podio gli Shefound – secondi classificati assoluti – Veneto – Vicenza e la formazione dei Piaggio Soul – terzi classificati assoluti – Toscana – Pisa.
Il Sanremo Rock 2020 è stata la prima vera manifestazione musicale in un luogo chiuso dopo l’emergenza covid, un segno di rinascita per tutti, con un organizzazione (NoveEventi srl) all’insegna della sicurezza che, nonostante il distanziamento sociale e la mascherina, ha ridato voglia di cantare e di tornare a fare musica in tranquillità.
A sottolineare questa voglia di ripartenza ci ha pensato l‘incredibile apertura della serata conclusiva del 12 settembre, ideata ed egregiamente raccontata già in fase di conferenza stampa dal responsabile Nazione del festival, Leo Giunta. Avvalorata e fortemente voluta anche dal Grande Maestro Angelo Valsiglio (produttore di fama internazionale nonchè presidente della NoveEventi), l’apertura è stata uno dei momenti più intensi e sentiti della serata.
Partono le note di “The show must go on …”, la sala è buia, sul grande schermo appaiono i volti di coloro che hanno dato la vita per salvare altre vite durante i mesi più duri di lockdown, l’inconfondibile intro di tastiere porta in scena una crew di eccezionali musicisti messi insieme per l’occasione: Fabrizio Simoncioni e Alioscia Arioli (tastiere), Ramon Rossi (batteria), Matt Backer (chitarra), Pietro Santoro (basso), Ettore Diliberto e Pino Scotto (cori e voci) e Claudio Desideri (vocalist e frontman), il tutto coordinato e diretto dall’attenta guida di Fausto Cogliati.
Alla Conduzione della finalissima Laura Ghislandi e Gigio D’Ambrosio di radio RTL 102.5 e Gigi Zini, voce della Nazionale Italiana Cantanti.
ECCO CHI SONO I VINCITORI DI SANREMO ROCK 2020
I Magenta#9 sono: Alessio “Amos” Amorati (voce); Amedeo Mongiorgi (chitarra e seconda voce); Raffaele Marchesini (batteria); Michele Cavalca (basso); Fausto De Bellis (chitarra solista). I Magenta#9 nascono all’inizio del 2017 nel quartiere “Bolognina” proprio in via Magenta 9, dove i primi due membri della formazione, Alessio “Amos” Amorati e Amedeo Mongiorgi, sono soliti ritrovarsi. Il progetto prende forma attraverso la scrittura di brani inediti e la rivisitazione di canzoni celebri del repertorio della musica italiana, consolidandosi in un rock energico e ruvido, ma al tempo stesso melodico.
I The Occasional nascono nel 2011 a Siena, da un gruppo di studenti fuori sede incontratisi per caso (da qui il nome “Occasionals”), e sono ad oggi attivi su tutto il territorio italiano; La band è costituita da 7 elementi, e propone brani scritti ed arrangiati autonomamente, completamente in italiano, con un genere che si può definire “world music”, con notevoli influenze che spaziano dal Folk al Rock, passando per lo Ska. Il fulcro del progetto artistico della band, senese d’adozione ma “fuorisede” di origine, è la necessità della presenza della musica ovunque, (scuole, strada, locali ecc.) al fine di utilizzarla come mediatore di emozioni e come stimolante per “menti spente”.
I due premi, rock e trend, sono stati assegnati da due giurie di qualità, composte da produttori musicali, manager, cantanti e musicisti. Per la categoria rock tra i giurati erano presenti Fabrizio Simoncioni (tastierista dei Litfiba e produttore), Matt Backer (produttore e autore che ha collaborato con Elton John e Paul Young), Pino Scotto (cantautore rock) e Massimo Varini (chitarrista per molti big). Per la categoria trend invece tra i giurati c’erano Fausto Cogliati (produttore di Fedez e J-Ax), Mauro Paoluzzi ( batterista e produttore di Gianni Nannini), Vittorio De Scalzi (fondatore e leader dei New Trolls) e Gigio D’Ambrosio di RTL 102.5
La finale si è disputata al Teatro Ariston di Sanremo; si tratta di un edizione particolare e senza precedenti perché organizzata in sicurezza nel rispetto delle normative anti covid, ma che è riuscita nell’impresa di far esibire 230 band a Sanremo, selezionate nelle oltre 50 finali regionali che si sono disputate nel corso dell’ultimo anno e precedute dalle 10.000 candidature pervenute da Italia ed Estero.
Al Festival, in veste di ospite, anche Jean Michel Byron, noto per essere stato il cantante dei Toto di Jeff Porcaro, in duo con Ivan Margari alla chitarra, con il quale ha un progetto musicale in corso.
Durante la serata hanno anche presentato il loro ultimo brano in duo con relativo videoclip girato proprio a Sanremo, la cantante Francesca De Bonis e il chitarrista Matt Backer. Pino Scotto invece con la proiezione del video di DON’T WASTE YOUR TIME ha presentato il suo ultimo lavoro discografico “DOG EAT DOG” , una botta di rock ed energia che ha scaldato la sala.
Indifferentemente dai premi assegnati, a vincere è stata la musica e ci si prepara già alla prossima edizione prevista dal 6 all’11 settembre 2021. In attesa di incendiare nuovamente il palco del Teatro Ariston con il Rock, “the show must go on” …
Report e Photogallery della serata a cura di Letizia Reynaud