Sanremo 2024 – Il report + la Fotogallery della seconda serata

7 Febbraio 2024

Sanremo 2024 Amadeus Giorgia — Amadeus e Giorgia conducono la seconda serata del Festival di Sanremo - ph. Letizia Reynaud

Report di Simone Cerri

Si apre forte di numeri da record la seconda puntata del Festival di Sanremo 2024.

All’esordio dell’edizione 2024, Amadeus ottiene una media di ascolti di 10.561.000 spettatori. Lo share è stato del 65,1%, per avere un indice superiore bisogna risalire al Sanremo ’95 condotto da Pippo Baudo.

Questo testimonia l’amore del pubblico per la kermesse canora sanremese.

Il pubblico viene accolto da Amadeus e Fiorello all’esterno dell’Ariston. A salutare gli spettatori dal palco è il simpatico Ruggiero, nonno di Viva Rai2. Sue le rivisitazioni di Italodisco e Mon Amour.

La gara prende il via con una novità che entrerà nella storia: i 15 cantanti in gara infatti vengono presentati dai loro colleghi che canteranno domani.

Per la cronaca, il primo cantante-presentatore è Ghali che annuncia l’arrivo di Fred De Palma. La sua è una buona esibizione, con un brano (“Il cielo non ci vuole”) che però difficilmente diventerà una pietra miliare del Festival.

I La Sad si presentano in abiti elegantissimi, “vivacizzati” sulla schiena dall’effige di Amadues con la chioma dei tre cantanti.

Piacevole l’esibizione del duo Renga & Nek. “Pazzo di te” si arricchisce del connubio di due delle più belle voci che il panorama musicale italiano ci regala.

Lo sport diventa protagonista con la presentazione di Tina e Milo, i fratelli ermellini simbolo delle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina 2026.

Stupendo il momento “Amarcord” rappresentato dall’arrivo in scena di Giorgia. La cantante si presenta con una sontuosa interpretazione di “E poi”. Abbigliamento elegante e curioso. Al frac si aggiungono short e stivali neri. Si festeggiano così i 30 anni di una canzone entrata nella vita di milioni di persone.

Sin dalle prime battute l’artista romana si dimostra a casa sua all’Ariston. Spigliata e allegra non fa rimpiangere uno straordinario Mengoni della serata iniziale.

Alfa con la sua “Vai!” rappresenta la quota giovane tra i giovani. Il brano si adatta di più a essere una hit estiva ma la freschezza intrinseca dello stesso lo mantiene attuale per ogni stagione.

Dargen D’Amico è un “animale da palcoscenico”. “Onda alta”, cattura tutti. Un brano dance capace di far riflettere su tematiche più che mai attuali. Anche lui regala i fiori al maestro, punti al FantaSanremo per tutti.

Più pop che lirica, “Capolavoro” potrebbe rappresentare una nuova strada per Il Volo. Saranno però in molti a voler rivedere la formazione impegnata a dimostrare le qualità che li hanno portati al successo.

Occhiali neri e felpa con cappuccio, sono il tratto distintivo di Gazzelle. “Tutti qui” è un piacevole contrasto tra la sua “ruvida” voce e una poesia in musica.

Gradito ritorno in scena per un musicista a 360°. Si tratta di Giovanni Allevi che dopo un lungo percorso contro la malattia ora è tornato a esibirsi.

Immancabile la commozione nel vedere in primis un uomo, emozionato per poter di nuovo fare quello che sa fare meglio e che più lo appassiona.

<<Non suono più il pianoforte davanti un pubblico da quasi due anni>>

Queste le parole del pianista che aprono un monologo, utile a sensibilizzare e a far emergere la sua grande anima. Spirito da sognatore e al contempo da guerriero che non si è mai arreso. Prima dell’esecuzione di “Tomorrow” una frase significativa:

<<Non potendo più contare sul mio corpo, suonerò con tutta l’anima>>

Altro momento dedicato alla storia è quello con la celebrazione di “Romagna mia” che compie 70 anni ed è stata l’inno dei volontari impegnati durante l’alluvione in Romagna. Parentesi canora nostalgica che riporta in auge la tradizione del liscio.

Emma con “Apnea” si candida a un ruolo alto in classifica. Brano nelle sue corde e che subito fa riconosce l’artista nata a Firenze.

Dopo il “terremoto” dello scorso anno, Rosa Chemical infiamma il Suzuki Stage con “Made in Italy”.

Mahmood con “Tuta gold” è capace di trascinare tutti nel suo universo. Per la terza volta vincitore? Le favorite sono altre canzoni ma lui è sempre un papabile vincitore.

“La rabbia non ti basta” di BigMama è più che mai attuale. In questo contesto storico il bullismo e il cyberbullismo sono una piaga sociale. Il testo della canzone potrebbe aiutare tanti giovani.

John Travolta è l’ospite internazionale della seconda serata di Sanremo 2024. Potremmo definirlo un monumento che cammina.

Interprete di molti film è stato impegnato in tutti i generi. L’attore omaggia il cinema italiano, raccontando che il film di Federico Fellini, “La strada” gli fece decidere di non spezzare mai il cuore a nessuno.

Avendo un mostro sacro del ballo, non poteva mancare il momento dedicato alla danza. Passano gli anni ma Travolta si dimostra sempre sul pezzo. Vederlo impegnato nella coreografia del “Ballo del qua qua” ad alcuni potrebbe far storcere il naso, apparendo lesa maestà.

Ne esce però un siparietto divertente e che mette in evidenza la simpatia della star. Il fatto di non aver dedicato tempo a un’intervista, sa tanto di occasione persa.

Altro big, questa volta a bordo della Costa Smeralda, Bob Sinclar fa ballare tutti.

“Un ragazzo una ragazza” dei The Kolors ha tutte le carte in regole per diventare un tormento. Non sarà al vertice della classifica di Sanremo ma avrà grande successo nel post Festival.

Una vera chicca l’esibizione di Giorgia con un medley dei suoi successi. Un gioco di luci straordinario che interagisce con i testi. Un’esibizione che resterà nella memoria collettiva. Come potrebbe finire se non con una standing ovation?

Geolier propone “I p’ me Tu p’ te“. Buon ritmo per la sua canzone; la scelta di utilizzare il dialetto napoletano è stata rappresentativa ma anche pericolosa.

Momento di grande riflessione sul tema del Femminicidio. Sono state elencate parole cardine per sensibilizzare su questo delicato argomento. Lettori di queste importanti parole, i ragazzi del cast di Mare fuori.

Sale sul palco da prima in classifica. Loredana Bertè con “Pazza” è una forza della natura. Ancora una volta la rocker dai capelli azzurri dimostra di non avere età e di essere sempre attuale. Colonna portante della musica italiana; rappresenta la musica di ieri, di oggi e di domani.

Autore delle scenografie, ad oggi 22, viene premiato l’architetto Gaetano Castelli con il Premio alla carriera. A consegnarli il riconoscimento è la figlia Chiara, suo braccio destro.

Annalisa si dimostra ogni volta di più un’innata costruttrice di hit. “Sinceramente” sarà una delle canzoni più ascoltate alla radio dei prossimi mesi. Un brano complesso, interpretato con maestria ed eleganze.

Irama prosegue sul filone struggente delle sue performance sanremesi. “Tu no” è una canzone da brividi che emoziona e fa riflettere.

A chiudere la serata di gara, in anticipo su quanto previsto, è colei che è stata la prima dell’esordio di Sanremo 2024. Clara elegantissima si esibisce con “Diamanti grezzi“. Se queste sono le premesse si intravedono grandi potenzialità, di un’artista giovanissima e completa.