SANREMO 2015: Le pagelle dei primi 10 BIG .. pieni voti per Grazia di Michele e Mauro Coruzzi

SANREMO 2015:  Le pagelle dei primi 10 BIG ..

Grazia di Michele, Mauro Coruzzi i migliori 

di Giorgio Regaldo

Chiara – Straordinario (Meta-Pollex)

L’arpeggio intenso e grave di pianoforte lascia intendere fin da subito che Straordinario sarà un brano intenso. La musica non tradisce l’aspettativa ma una composizione cosi ricca di sonorità e armonizzazioni ricercate avrebbe meritato una voce più ricca e intensa. La voce di Chiara non è ricca di sfumature, priva di “bassi” e alla lunga può risultare piatta e noiosa tanto più che anche il testo non ha passaggi particolarmente significativi.

Voto 5

Gianluca Grignani – Sogni Infranti (Grignani)

…L’amore è in fiore che quando nasce non conosce inverno…

Con questa frase Gianluca Grignani ci ricorda che è uno che sà scrivere e Sogni Infranti ne è un esempio. Un nuovo viaggio nella sofferenza umana, un viaggio da riascoltare con attenzione perchè Grignani non è mai scontato.

Voto 6

Alex Britti – Un’attimo importante (Britti)

Il dono più grande di Alex Britti è la tonalità dellla sua voce, fa stare subito bene, rilassa e ti predispone all’ascolto. Con lui Il Blues irrompe sul palco dell’ Ariston . Alex Britti  fa della chitarra la sua partner e con la sua bravura da vita ad uno splendido blues all’italiana, americano nel sound, italiano nella romantica poesia del testo.

Voto 6

Malika Ayane – Adesso è qui (nostalgico presente) (Ayane-Pacifico-Caccamo-Flora)

La voce di Malika Ayane e così calda e ricca di sfumature che all’ascolto ti avvolge. La musica è soffusa, fatta di tanti dettagli armonizzati  con maestria fino a raggiungere una perfetta armonia con la voce di Malika Ayane che può così catturare l’ascoltatore con la sua storia d’amore. Una storia semplice e terrena, quella appunto dei silenzi per cena. Malika Ayane non ha bisogno di popolarità ne di conferme ma con questo brano può ambire certamente al podio.

Voto 8

Dear Jack – Il mondo esplode tranne noi (Romitelli-Simonetta)

Il Rock ha mille forme. Questo è il rock dellle nuove generazioni, puo’ sembrare ruffiano, commerciale ma tecnicamente è un brano davvero interessante. Il ritmo sostenuto da batteria e basso è meccanico ed elaborato e sono giusti anche i riff di chitarra che sottolineano alcuni passaggi di un testo che non è subito chiaro e che al primo ascolto appare a tratti sconnesso e confuso. Un buon esordio sul palco dell’Ariston.

Voto 6

Lara Fabian – Voce (Cremonini-Fabian-Zanotti)

Non è una ragazzina, non è uscita da un talent Show ed è una delle più gradite sorprese di questa edizione del Festival. Senza togliere nulla a chi la preceduta va detto che Lara Fabian porta per prima sul palco il Bel Canto . Voce è una canzone orecchiabile che fonde perfettamente la voce pulita e rigorosamente impostata della cantante italo-belga con un sound frizzante e moderno. C’è da sperare che anche il grande pubblico apprezzi.

Voto 8

Nek – Fatti avanti amore (Chiaravalli-Bonomo-Fazio)

Un’altra vecchia volpe della musica italiana sale sul palco dell’Ariston e ci porta una brano che fa dell’energia il suo punto di forza. L’amore Nek lo sfida con la sua voce inconfondibile che si scatena su una musica che porta nel Dna parecchi geni provenienti dalla fine degli anni ’90, una battuta di silenzio che divide il Rock dalla Techno nel ritornello ed un’inizio che ricorda Gigi D’Agostino. Nel complesso una brano molto interessante e che sentiremo parecchio. Piacevolmente.

Voto 7

Grazia di Michele, Mauro Coruzzi – Io sono una finestra (Di Michele-Petrangeli)

Quando l’ultima nota di “Io sono una finestra” si spegne lascia dentro un senso di pace, il tema è fortissimo ma la bellezza di questa canzone è che c’è lo fa vivere con pace e serenità.

Grazia di Michele è una signora della musica italiana e non è una sorpresa per il pubblico di SanRemo. La grande sorpresa è lui, Mauro Coruzzi in arte, signori e signore, Platinette. Che per dar vita ad un personaggio del calibro di Platinette ci voglia intelligenza e cultura non vi erano dubbi ed è da SanRemo 2015 che Mauro Coruzzi c’è ne da prova. Tutta l’esibizione è una grande prova di eleganza, un testo che nasconde dietro la pura poesia le riflessioni di un ESSERE UMANO che si esprime con intensità e con un lessico che è un’inno alla lingua italiana. La musica swingata è solo la ciliegina sulla torta. Purtroppo temo sia troppo per il grande pubblico ma io voglio sperare di vederli almeno in finale.

VOTO 10

Annalisa – La finestra tra le stelle (Silvestre)

Annalisa ha una voce che indubbiamente emoziona anche se ha un timbro e uno stile inflazionato tanto che diventa difficile individuare un particolare che caratterizzi davvero Annalisa e la sua canzone. Il brano è bello e Silvestre conferma di essere uno dei migliori autori italiani  ma l’interpretazione di Annalisa  suona troppo come  cover di un brano dei Modà.

Voto 5

NESLI – Buona Fortuna Amore (Nesli – Brando)

Una poesia di strada, poesia di quartiere. Buona fortuna amore inizia come una ninna nanna e poi cresce e il suono si sporca e Buona fortuna amore diventa una grande scritta nera su di un muro scrostato di periferia. E’ bravo Nesli, imprigionato in giacca e cravatta riesce comunque a portare sul palco il suo mondo con energia e traporto. E’ una canzone destinata alla popolarità perchè è orecchiabile, parole semplici e dirette. Buona fortuna amore. Niente di più bello e dolce da dire.

Voto 7