Sanremo 2014: Terza serata sotto una cattiva stella

Sanremo 2014: Terza serata sotto una cattiva stella

di Vincenzo Lombardi

Sanremo – 20 febbraio 2014

Chissà se questo Festival si riprenderà. All’orizzonte non si scrutano sentori positivi. E’ nato sotto una cattiva stella e sembra difficile che possa riprendersi. Aspettando i nuovi dati di ascolto, dopo il tracollo della seconda serata,  c’è poco da esaltare la bellezza ed interrogarsi, invece, sul flop organizzativo di questo Fazio – bis. Quasi cinque ore di diretta, tempi terribilmente lunghi, il conduttore e la sua fidata squadra di autori che dimenticano spesso di trovarsi alla festa ‘nazionalpopolare’ di Sanremo, non a una puntata di ‘Vieni via con me’. Ancora una volta relegati in fondo alla notte i quattro giovani che si sono giocati il passaggio del turno. A spuntarla sono stati Rocco Hunt e The Niro che si aggiungono a Zibba e Diodato e nella quarta serata del venerdì si contenderanno il primo verdetto di questa 64° edizione. Un poker di ottime proposte che si contenderanno la vittoria fino all’ultimo voto. Difficile fare ipotesi, quest’anno è lotta serrata con giovani che appaiono già maturi. Leggermente favorito Zibba, ma le Nuove Proposte hanno rotto il ghiaccio e daranno il meglio per raggiungere il traguardo che può cambiare la vita. Il tema della bellezza trova posto nel monologo molto applaudito di Luciana Littizzetto. L’ouverture mozartiana delle ‘Nozze di Figaro’ dedicata a Claudio Abbado e suonata dalla sua orchestra (che ha lanciato un appello per rimanere in vita), ha aperto la serata, prima del trionfo di Renzo Arbore, acclamato 28 anni dopo ‘Il Clarinetto’. Napoli trionfa all’Ariston prima con lo showman di ‘Quelli della Notte’, poi con Rocco Hunt. Quasi un passaggio di consegne generazionale. Giovedì notte di verdetti, dunque, non solo per le Nuove Proposte. Stilata la prima classifica dei ‘Campioni’, quella decretata dal televoto che nel computo finale di sabato sera avrà un peso pari al 25%. Prime cinque posizioni abbastanza prevedibili con Francesco Renga in testa, poi Arisa, Renzo Rubino, la sorpresa Pertubazione (già amatissimi dalle radio) e Gualazzi. Sesto posto per De Andrè, poi la Ferreri, Antonella Ruggiero, Noemi e Sinagallia. Undicesimo posto per Sarcina, prima di Giuliano Palma. Clamorose le ultime due posizioni che riguardano Ron e soprattutto Frankie Hi Ngr fanalino di coda che tanto aveva convinto la critica con la sua ‘Pedala’. In attesa degli ascolti si vola verso il venerdì del ‘Sanremo Club’. La classica serata dei duetti dei Campioni che avrà come tema i grandi successi del cantautorato. Questo il programma:

–         Antonella Ruggiero con i Digiensamble Berlin canterà ‘Una miniera’ dei New Trolls

–         Arisa duetterà insieme ai Whomadewho una canzone di Franco Battiato ‘Cuccurucucu’

–         Cristiano De Andrè canterà Fabrizio De Andrè con il brano ‘Verranno a chiederti del nostro amore’

–         Francesco Renga con Kekko dei Modà canterà il brano ‘Un giorno credi’ di Edoardo Bennato

–         Francesco Sarcina canterà con Riccardo Scamarcio un brano di Zucchero ‘Diavolo in me’

–         Giuliano Palma canterà il brano di Pino Daniele ‘Isay i’ sto cca’

–         Giusy Ferreri canterà con Alessio Boni e Alessandro Haber il brano di Enrico Ruggieri ‘Il mare d’inverno’

–         Noemi canterà il brano di Ivano Fossati ‘La costruzione di un amore’

–         I Perturbazione canteranno con Violante Placido il brano ‘La donna cannone’ di Francesco De Gregori

–         Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots canteranno con Tommy Lee ‘Nel blu dipinto di blu’ di Domenico Modugno

–         Renzo Rubino canterà con Simona Molinari il brano ‘Non arrossire’ di Giorgio Gaber

–         Riccarco Sinigallia canterà con Paola Turci, Marina Rei, Laura Arzilli il brano di Claudio Lolli ‘Ho visto anche degli zingari felici’

–         Ron canterà ‘Cara’ di Lucio Dalla