Pianezza Vertigo Festival Beer – Stef Burns, ‘Il Gallo’ e Will Hunt da Standing Ovation

Pianezza Vertigo Festival Beer – Stef Burns, ‘Il Gallo’ e Will Hunt da Standing Ovation

di Marco Drogo / ph. Letizia Reynaud

Era la giornata più attesa al Pianezza Vertigo Festival Beer.  Le aspettative sono state pienamente soddisfatte, più di 1.500 le presenze totali.  Sia la Terrazza del Ristorante così come l’Hotel Gallia registravano il sold-out.

Merito di Stef Burns, Claudio ‘Il Gallo’ Golinelli e di Will Hunt, rispettivamente chitarrista, bassista e batterista del ‘Komandante’ Vasco Rossi. Forti dell’ennesimo successo, ottenuto con le 4 date del LiveKom 2016 a Roma, allo Stadio Olimpico, dopo aver accompagnato come sempre Vasco nei suoi trionfali concerti, Stef, Il Gallo e Will, si sono lanciati ‘anema e core’ nel loro progetto ‘solista’.

In conferenza stampa, all’Hotel Gallia di Pianezza, prima dell’attesissima unica data torinese, nata grazie all’iniziativa di Andrea Carbonara, al Pianezza Vertigo Festival Beer, Stef, ‘Gallo’ Golinelli e Will (Hunt), hanno dichiarato che per loro, questo tour e questa data, organizzata da Godzy Godzylla, sono un’esperienza meravigliosa. Il ‘requirement’, parola di Stef, è uno solo: divertirsi e far divertire. Forti di un rapporto sincero e duraturo che accomuna loro e il pubblico: tra ‘Il Gallo’ e Burns sono ben 21 anni, ben oltre i 3 con Will.

Claudio ‘Gallo’ Golinelli se li sposerebbe entrambi, Stef (Burns), che è sposato (con Maddalena Corvaglia, ndr) rifiuta ‘l’avance’, ma conferma che tutti i membri del trio suonano da Dio e che questo tour, che ha visto 11 appuntamenti in 15 giorni, con ottimi riscontri in tutta la Penisola, potrà essere un punto di partenza, per altre date, il prossimo anno. Una nuova avventura musicale, che andrà al di là degli impegni con il Blasco, il ‘Komandante Rossi’, per cui rimangono tutti a disposizione. Con Vasco, dicono di non avere ancora una nuova data ufficiale, smentendo le voci e le anticipazioni di stampa e giornali. “Soltanto ad aprile dell’anno prima – affermano in coro – sappiamo quali sono i nostri prossimi ‘impegni'”. Modena Park 2017 resta un’ipotesi, che verrà confermata più avanti.

Intanto, se la godono con la loro tournée e soprattutto fanno godere il pubblico. I quasi 1600 che riempono la seconda serata del Pianezza Vertigo Festival Beer, dopo la bella serata d’esordio, venerdì 8 luglio, con i Discomania, sono davvero entusiasti. Dopo aver atteso lo show per ore, presidiando le transenne e inseguendo autografi, dalle 21.30 a mezzonotte e oltre, sono stati pronti a far sentire le loro voci, con applausi, canti e cori. Hanno cominciato alle 21.30 grazie agli Standing Ovation. La miglior cover band piemontese di Vasco Rossi, che si è più volte esibita al Vertigo Live Club, ha intrattenuto e soprattutto infiammato alla grande il pubblico.

Il Blasco ‘Raffo’, il cantante degli Standing Ovation, Raffaele Acuzio, ha guidato egregiamente la sua band, composta da Oscar Mariuzzo, alla chitarra solista, Daniele Tirintino alla chitarra d’accompagnamento, Tony Borracino alla batteria, Christian Bissoli, alle tastiere, e Luca Marangoni, al basso. Il loro set, di oltre un’ora, è stato esplosivo. Per la loro scaletta, Raffo e compagni, sono andati sul sicuro ed hanno scelto dieci capolavori dallo sconfinato repertorio di Vasco Rossi. Gli Standing Ovation hanno acceso subito lo show con ‘Gli spari sopra’, per poi proseguire alla grande con ‘Muoviti’, ‘Sono innocente’ e ‘L’uomo più semplice. Gran finale con ‘T’immagini’, ‘Rewind’ e ‘Stupendo’. Solo applausi e brividi, proprio come quando hanno eseguito’Senza parole’.

Poi, la scena è stata tutta per le vere star di giornata: Stef Burns, Claudio ‘Il Gallo’ Golinelli e Will Hunt. Il trio ha offerto una vera ‘lezione sinfonica’ di maestria, talento ed affiatamento ritmico e musicale. Dopo l’affetto sincero dimostrato in conferenza stampa, hanno mantenuto le promesse di adrenalina, empatia e spettacolo. Con ‘Going Down’ di Freddie King, passando per ‘All Along the Wachtower’ e per ‘Bad is Bad’ hanno aperto alla grandissima il loro show. ‘Voodoo Chile’ di Jimi Hendrix e ‘One way out’ sono arrivate nel cuore della notte, gli assoli su ‘Un senso’ e su ‘Gli Angeli’ hanno ‘incorniciato’ gli applausi finali.

E’ stata una grande serata al Pianezza Vertigo Festival Beer. E dopo la notte più attesa, è un piacere osservare che dal 10 al 17 luglio, ci aspettano altre 8 imperdibili date. Si comincia domenica sera con la Dire Staits Night e si prosegue lunedì con la serata Anni 60′ Italia vs Beatles. Ed è solo l’inizio. Per non perdere nessun appuntamento seguite Music&TheCity, media partner del Pianezza Vertigo Festivalbeer. 

La Photogallery di Music&theCity a cura di Letizia Reynaud 

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