Gorizia ha accolto il concerto dei Massive Attack di ieri sera, 24 giugno 2025, con 7000 persone nel rinnovato spazio del Piazzale della Casa Rossa.
La nuova arena a ridosso del confine, razionalizzata negli spazi dai recenti lavori di riqualificazione, ha superato senza intoppi la prova del grande pubblico.
L’affluenza è stata infatti superiore a quella registrata per l’evento “Safety Love” della serata precedente e costituisce un buon viatico per l’imminente concerto dei Thirty Seconds To Mars, previsto il prossimo 3 luglio nell’ambito degli eventi di GO!2025.
Ma veniamo al concerto dei Massive Attack. La loro musica combina elementi di elettronica e psichedelia, è caratterizzata da ritmi lenti e atmosferici, suoni oscuri e malinconici, e un’atmosfera generale rilassata e onirica. Da questo punto di vista, è risultata molto coerente l’apertura della serata affidata a DJ Max Passante e a Dadà, entrambi stilisticamente vicini alla produzione della band di Bristol.
Dalle 21:50, sul palco, oltre a Robert Del Naja e a Grant «Daddy G» Marshall, si sono alternate le voci storiche dei Massive Attack come Horace Andy, Deborah Miller, Liz Fraser. Parte integrante, anzi fondamentale dello show, sono stati i visual che hanno accompagnato l’esibizione della band. Un susseguirsi di video rappresentativi di tanti problemi della società in cui viviamo. La guerra in Ucraina, la devastazione di Gaza, le fake news dilaganti sui social, le fabbriche di armi, gli studenti arrestati dall’amministrazione Trump.
La scaletta del concerto di Gorizia:
- In My Mind (Gigi D’Agostino cover)
- Risingson
- Girl I Love You
- Black Milk
- Take It There
- Future Proof
- Song to the Siren (Tim Buckley cover)
- Inertia Creeps
- ROckwrok (Ultravox cover)
- Angel
- Safe From Harm
- Unfinished Sympathy
- Levels (Avicii cover)
- Teardrop
- Group Four
- In My Mind (Gigi D’Agostino cover)
Le foto della serata sono a cura di Cristiano Celeghin.
Si ringraziano VignaPR e Live Nation Italia.