LIGABUE in tour, l’intervista prima del debutto all’Arena di Verona

Luciano Ligabue Arena di Verona 9 ottobre 2023 - ph. Maurizio Bresciani
Luciano Ligabue live all'Arena di Verona, 9 ottobre 2023 - ph. Maurizio Bresciani

Il tour “Dedicato a noi” di Luciano Ligabue è partito da pochi giorni, con due concerti all’Arena di Verona, seguiti da due date al Pala Alpitour di Torino. Una location, quella scaligera, che si può definire a pieno titolo come la seconda casa del rocker di Correggio.

Parole & Dintorni ha incontrato Ligabue poco prima del debutto a Verona. Ecco l’intervista:

Luciano, qual è il tuo primo ricordo legato all’Arena di Verona?

Il primo ricordo che ho, legato all’Arena, è stato quando… Sono entrato in Arena per la prima volta in vita mia, accompagnavo la mia ragazza di allora a vedere un concerto di Tina Turner. Io non ero un fan di Tina Turner, lei sì, poi lo sono diventato dopo quel concerto. Però soprattutto contavo sulla sua gratitudine alla fine del concerto. E, una volta che ero là dentro, sono rimasto “di sasso” come, per l’appunto, la struttura e, per tutto il concerto pensavo ‘chissà cosa si prova a suonare in un posto così’. E devo dire che, come si sa e come ho detto più volte, sono fortunato perché, con queste due date, arrivo vicino alla quarantina di volte che sono stato qua dentro.

Il tour proseguirà poi nei palasport delle principali città italiane. Dopo le centinaia di migliaia di persone a Campovolo e negli stadi, com’è tornare a suonare a più stretto contatto del pubblico?

Mah… Adesso, intanto, devo riprovarlo perché, anche se ricordo bene com’è, però insomma si comincia, si comincia con una situazione che soprattutto mi fare stare bene perché ci sono tante date. Era da prima della pandemia che non facevo un tour vero e proprio. Abbiamo fatto per l’appunto concerti grossi ma un po’ isolati, dopo la riapertura. Quindi sono felice di essere in tour, che è la mia vera e propria vacanza. Nei palazzetti ricordo bene che, in generale, siccome è tutto chiuso, quindi anche il suono è chiuso, anche la risposta della gente è chiusa. In genere viene fuori una risposta molto selvatica e su quella conto molto.

Un tour dedicato a noi, dal titolo del tuo ultimo disco, a te e alle persone che ti seguono da sempre. Considerando tutti i tuoi grandi successi, potresti cambiare la scaletta ad ogni concerto?

Cambierò la scaletta ad ogni concerto e ci sono diverse sorprese che mi piace lasciare come tali e vorrei veramente offrire ancora alla gente la possibilità del gusto della sorpresa, nel senso che io sono un po’ annoiato dal fatto che la gente sappia già le canzoni che fai perché gira la scaletta che hai fatto il giorno prima. La sanno tutti e quindi vengono, guardano la scaletta e non hanno nessuna sorpresa mai. La mia intenzione, questo giro, anche se ovviamente tecnici e musicisti mi hanno infamato a più riprese perché costa più lavoro, più impegno, più concentrazione, è di vivere più di sorpresa anche la nostra esperienza, soprattutto farla godere a chi verrà.

Grazie Luciano Ligabue e cominciamo quindi a ballare sul mondo!

Balliamo sul mondo, certo che sì!

Tutte le date del tour indoor di Ligabue in questo articolo. I biglietti sono in vendita su
TicketOne.