In 11.000 a Torino, Sold-out memorabile per Cesare Cremonini al PalaAlpitour

 

di Marco Drogo/ Ph.Letizia Reynaud

 

Non poteva ricominciare meglio l’avventura musicale di Cesare Cremonini. Lo strepitoso successo estivo ottenuto nei principali stadi italiani, San Siro e il Dall’Ara della sua Bologna su tutti, aveva già consacrato l’ex cantante dei Lunapop a stella di prima grandezza del cantautorato italiano. Prolungare il momento magico, sfruttando il grande successo ottenuto dall’ultimo lavoro ‘Possibili Scenari’, ritornando alla più intima dimensione dei palazzetti, è stata un’occasione che i fans hanno immediatamente colto.

Il PalaAlpitour di quella Torino che quest’estate non aveva avuto la grande possibilità di avere un concerto nel proprio stadio, ha risposto ‘presente’, con un sold-out completo, dove è occupato ogni ordine di posto, dalla prima fila del parterre, fino all’ultimo seggiolino del secondo anello. Tutti gli 11.000 presenti hanno partecipato alla grande allo show, applaudendo, cantando, indossando magliette e fascette per l’occasione, con molte donne letteralmente scatenate, che hanno fatto arrivare più di una proposta di matrimonio al proprio beniamino.

Lo scapolo d’oro della nostra musica, pur apprezzando le numerose lusinghe, ironicamente ha confessato di preferire il ruolo dell’amante, dovendo invece sublimare l’amore nella sua arte. Visti i risultati, un po’ egoisticamente, non si può non essere d’accordo, in attesa che trovi quella che eventualmente riuscirà a fargli cambiare idea.

Dopo le due date zero a Mantova, il CremoniniLive2018 entra finalmente nel vivo, debuttando ufficialmente proprio nella nostra città, con una strepitosa scaletta, composta da 24 brani, una sintesi perfetta della carriera dell’artista bolognese, dagli esordi ad oggi, con tantissime hit, qualche ‘chicca’ e due momenti di grande intensità, uno dove Cremonini tira fuori tutta la sua maestria al pianoforte, l’altro dove si gode il contatto con i fans con un set alla chitarra acustica. Non mancano gli effetti speciali, i giochi di luci e le trovate scenografiche. Anche se protagonista assoluta sarà sempre la musica.

Alle 21.15, dopo che l’intro ‘Cercando Camilla’ ha risuonato per il PalaAlpitour, Cremonini dà il via al suo show uscendo da una botola. ‘Possibili Scenari’ e ‘Kashmir-Kashmir’ portano immediatamente lo spettacolo nel vivo, anticipando una tiratissima versione di ‘Padremadre’. ‘Il comico’, una delle hit più recenti, precede il primo momento romantico in scaletta, con ‘La nuova stella di Broadway’ e ‘Latin Lover’ che vedono un PalaAlpitour per la prima volta illuminato dalle torce degli smarthphone. Costante la partecipazione che si nota anche con le danze su ‘Lost in The Weekend’ e i cori su ‘Buon Viaggio (Share the Love)’.

Quando è solo con piano e voce, Cremonini si conferma sempre al top. Spiazzando il pubblico mainstream, come segno di riconoscenza verso chi lo segue sin dagli esordi esegue ‘Momento Silenzioso’, traccia numero dieci dell’album ‘Maggese’ (2005), cui seguono le più note ‘Una come te’, ‘Vieni a vedere perchè’ e ‘Le sei e ventisei’.

Il terzetto di hit ‘Mondo’, ‘Logico #1’ e ‘Greygoose’ scalda i ritmi prima di un secondo momento di vicinanza e delicatezza. Si parla di vita e di senso dell’amore, tra romanticismo e ironia, tra un ‘Dev’essere così’ e una spiazzante ‘Al tuo matrimonio’.

La cavalcata finale è trionfale. ‘ Il Pagliaccio’, ’50 special e ‘Marmellata #25’ sono canzoni che non possono mancare nelle scalette di Cesare Cremonini, proprio come nei prossimi anni difficilmente mancheranno due novità di ‘Possibili Scenari’ che a distanza di mesi dall’uscita di questo album, suonano ormai come dei classici per la loro forza ed espressività: ‘Poetica’ e Nessuno vuole essere Robin’.

Il finale è come sempre un augurio e, almeno per qualche ora diventa una certezza dopo aver assistito a questo concerto. Domani sarà ‘Un giorno migliore’. Grazie, Cesare Cremonini.

Scaletta Cesare Cremonini@Pala Alpitour

Intro – Cercando Camilla

1) Possibili Scenari

2) Kashmir-Kashmir

3) Padremadre

4) Il comico (Sai che risate)