Ci vuole ELIO per raccontare JANNACCI

Elio ph. Cristiano Celeghin

di Cristiano Celeghin

Metti insieme la comicità irriverente e sarcastica di Elio con il repertorio del grande Enzo Jannacci, il risultato è lo spettacolo “Elio – Ci vuole orecchio“.

Un mix di canzoni che consente al pubblico di ripercorrere tratti della carriera di Jannacci, dal periodo più surreale degli inizi, al successo discografico, fino all’ultima parte più cupa e intimista. Un percorso attraverso temi ancora attuali, pur se affrontati per descrivere una Milano che oggi non c’è più. E particolarmente divertenti risultano gli intermezzi recitati, uno su tutti quello scritto da Umberto Eco sull’arte dell’ingiuria.

La bella e colorata scenografia, disegnata da Giorgio Gallione, ospita insieme ad Elio una band composta da cinque elementi: Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso, Sophia Tomelleri al sassofono e Giulio Tullio al trombone.

Nel suo saluto finale, in un teatro sold out, Elio ha aggiunto ai ringraziamenti di rito una simpatica nota di colore, ringraziando il pubblico per la buona riuscita della serata e sottolineando come anche l’unico squillo di cellulare si sia ben integrato nella sceneggiatura.

In effetti è stato proprio così, al punto che, nel corso dello spettacolo, sentendo la suoneria e cogliendone il tempismo, Elio si è interrotto per un attimo chiedendo alle prime file: “… Ma… è voluto?

La scaletta di “Elio – Ci vuole orecchio”:
  • Saltimbanchi
  • Jannacci, arrenditi
  • Ci vuole orecchio
  • Silvano
  • Sopra i vetri
  • Aveva un taxi nero
  • La Luna è una lampadina
  • T’ho cumpràa i calsett de seda
  • L’Armando
  • El portava i scarp del tennis
  • Faceva il palo
  • Son s’cioppàa
  • Parlare con i limoni
  • Vivere
  • Quando il sipario calerà
  • L’importante è esagerare

Nella fotogallery, alcuni momenti dello spettacolo.

Elio - Ci vuole orecchio @ Teatro Pasolini Cervignano - 17 novembre 2022

 

La data al Teatro Pasolini di Cervignano è stata la settima e ultima in Friuli Venezia Giulia per Elio che, per l’occasione, ha voluto unire l’impegno sociale a quello professionale visitando la Fondazione Progettoautismo FVG Onlus di Feletto Umberto, in provincia di Udine. Un legame, quello tra la Fondazione e l’artista che dura da più di dieci anni.

“Luoghi come questo – ho dichiarato Elio in una recente intervista – aiutano un sacco di papà e mamme e andrebbero visitati dalle Istituzioni, andrebbero replicati. Bisogna fare in modo che chiunque abbia un figlio con autismo abbia la possibilità di accedere ad un percorso terapeutico adeguato.”