Chiara Dello Iacovo – Intervista @Feltrinelli Instore: “Non mi sono ancora resa conto che ho fatto Sanremo”

Chiara Dello Iacovo – Intervista @Feltrinelli Instore: “Non mi sono ancora resa conto che ho fatto Sanremo”

di Marco Drogo

 

Grande accoglienza per le prime tappe dell‘Instore Tour di Chiara Dello Iacovo (fonte foto: Fabiana Fabio) . L’artista piemontese, classe 1996, reduce dal successo alla 66esima edizione del Festival di Sanremo con ‘Introverso’ che le è valso il secondo posto nella categoria Nuove Proposte, il premio ‘Lucio Dalla’ radio web-tv, il Premio Afi 2016 e il Premio Assomusica sta ottenendo un meritato successo in tutta Italia con l’album ‘Appena Sveglia’. Un disco davvero bello, tutto da ascoltare per scoprire maggiormente questa giovane artista. Durante l’instore di casa, alla Feltrinelli di Torino Porta Nuova, mercoledì 17 febbraio, Chiara ha regalato ai numerosi fan presenti, tra cui tanti amici da Asti e Torino, le versioni ‘live’ di ‘Introverso’, ‘Donna’ e ‘La mia città’, raccogliendo tanti applausi, benauguranti in vista delle già attesissime date live.

Noi di Music&TheCity, dopo averla incontrata a Sanremo, il giorno dopo la sua prima esibizione, l’abbiamo ritrovata nell’appuntamento torinese, realizzando una seconda breve intervista.

Siamo qui con Chiara Dello Iacovo, all’Instore a Torino Porta Nuova Feltrinelli. Chiara sei tornata appena da Sanremo, quali ricordi hai maggiori del Festival , le tue sensazioni.

Non ho fatto ancora in tempo a rendermi conto che ho fatto Sanremo sostanzialmente perchè questo si è trasformato tutto in solo flusso continuo in cui adesso mi ritrovo a fare gli instore. Non ho ancora avuto quel famigerato giorno di pausa in cui ti puoi godere un po’ la nostalgia, la malinconia. Probabilmente te lo dirò tra un mesetto cosa è successo settimana scorsa.

Va bene, devi ancora un po’ realizzare. Qua c’è tanta gente che aspetta, è la data di casa per l’Instore, c’è tanta gente da Asti, da Torino. Hai sentito qualcuno in particolare.

Ho qualcosa come 120 messaggi in attesa su WhatsApp. Quindi probabilmente le persone mi hanno scritto ma io non riesco veramente a districarmi da questa inondazione di messaggi che non mi aspettavo e che mi sono arrivati e quindi spero che ci siano i miei conquilini visto che abitiamo qui di fianco. E niente, non so…

Un’ultima battuta sull’amicizia con Cecile. Ho visto la foto che avete fatto domenica che hai messo su Facebook.

Siamo andate a mangiare sushi insieme. Sono contentissima di avere stretto questo legame con Cecile. Tra l’altro, questa sera ci vedremo di nuovo a Radio Italia Live. Quindi, sono ancora più contenta. In realtà spero di riallacciare questi rapporti tra qualche settimana, qualche mese, quando tutto il marasma per noi giovani si sarà un po’ acquietato. E qui vedere se questi legami sono stati qualcosa di folgorante ma un po’ circoscritto alla situazione del Festival oppure se potremo costruire qualcosa: ma sono fiduciosa sulla seconda opzione.

Ed è ipotizzabile una collaborazione artistica tra voi due?

Devo ascoltare il suo disco. Le ho già detto che ascolterò il suo disco che mi ha dato e non ho ancora avuto tempo di ascoltare ovviamente. Così cercherò di scrivere qualcosa che vesta entrambe.

Bene. Allora veniamo a sentirti al live. Ancora un in bocca al lupo per tutto.