Arti&Mestieri Universi Paralleli : Una esaustiva Intervista a Venegoni e Chirico che raccontano e svelano l’attuale collocazione del Rock Prog Italiano

Intervista ad Arti & Mestieri 

 di Sergio Cippo

Intervista con: Luigi Venegoni e Furio Chirico.

 

S.C. : Come è nata l’idea di Universi Paralleli ?

A&M: sul volo di ritorno dal Portogallo , dove la band ha suonato al “GouveiaArt Rock Festival” nel 2013 , Furio stava leggendo un articolo molto interessante sul concetto di “Universi Paralleli” . Sul momento sono nate solo delle chiacchiere casuali sull’argomento ma , a posteriori , è sorta l’idea di un affascinante titolo per il nostro nuovo CD , e così è stato .

S.C. : ma cosa sono questi “Universi Paralleli” ?

A&M: il significato va valutato su due piani differenti : da una parte l’interpretazione più scientifica legata all’ipotesi di differenti realtà  che esistano parallelamente alla nostra vita di tutti i giorni (Ricordate il famoso film Matrix ?). Dall’altra un aspetto più psicanalitico di doppia personalità che convive in ciascun di noi e che si manifesta secondo strategie precise oppure in conseguenza di accadimenti imprevedibili .

S.C. : come mai una major come Sony ha deciso di pubblicare Universi Paralleli, il suo primo inedito per il rinato marchio Cramps?

A&M:le motivazioni sono molteplici : la prima è che si percepisce un rinnovato interesse per musiche diverse dal pop tradizionale ed, in particolare , per lo stile prog rock che ci caratterizza . La seconda è che la collana sul Prog italiano , realizzata da Sony in abbinamento a  Repubblica , ha ottenuto un successo molto superiore alle attese , facendo intuire ai discografici che esistono ancora nicchie di pubblico che ama comprare cd e vinili invece di acquistare o scaricare la musica solo dalla rete .

S.C.: come pensate di promuovere il nuovo cd ?

A&M: gli A&M hanno oggi a disposizione un team che lavora intensamente per promuovere la band, una sinergia fondamentale, il management, la direzione artistica, la produzione musicale: la nostra manager Giapponese, Amy Ida, progetta percorsi sia commerciali che artistici, coordinando insieme alle agenzie di booking i percorsi concertistici nazionali ed internazionali, curando anche l’organizzazione degli ospiti di prestigio della formazione, tra i quali Mel Collins dei King Crimson e Lino Vairetti degli Osanna. Furio Chirico lavora alacremente sulla direzione artistica del gruppo e dirige l’organizzazione tecnica, Gigi Venegoni consiglia, analizza, cura e coordina le composizioni, gli arrangiamenti e la produzione musicale, naturalmente per tutti i progetti e’ necessario l’appoggio di un buon ufficio stampa indipendente e ben inserito nella realta’ di ogni paese.

Un capitolo a parte andrebbe aperto sulla difficolta’ in italia di lavorare con agenzie di Booking , manca una nuova generazione di agenti nazionali ed regionali che abbiano voglia di rischiare e di riorganizzare il settore, ormai invecchiato.

S.C. :Perche’ il Giappone e’ un punto di riferimento cosi’ importante per il Rock Progressivo, specie per quello italiano ?

“Partiamo dalla prima motivazione che e’ meramente commerciale, il Giappone rappresenta il 22% del mercato mondiale della vendita di supporti  per l’ascolto della musica , e quindi questo coinvolge anche le produzioni alternative di musica, compreso il Prog, secondo motivo la grande passione dei giapponesi verso la cultura italiana, specialmente per la musica , naturalmente essendo attenti ascoltatori preferiscono composizioni che hanno caratteristiche originali , nel nostro caso l’ispirazione fortemente mediterranea pur con caratteristiche rock , jazz od altre contaminazioni.

Grazie al lavoro del management in questi 3 anni,  per noi e’ un onore essere riusciti a pubblicare “Universi Paralleli” prima in Giappone per un’importante major, la King Records, la prima volta per una band italiana e di presentarlo proprio in occasione del concerto del quarantennale della band  a Tokyo.”

S.C: La formazione e le novita’ del progetto Universi Paralleli

“Quando Amy Ida ci diede l’ok a partire col progetto di Universi Paralleli, era importante non solo comporre brani  che interpretassero l’anima storica della band , ma anche di apportare nuova “linfa” ed il tutto si sposo’con una chiara richiesta da parte di Gigi, il ritorno da protagonista del violino, che  insieme alla chitarra aveva caratterizzato cosi’ tanto la band negli anni 70 e non poteva che essere Lautaro Acosta gia’ collaboratore degli a&m e la “novita’” proposta da Furio dell’inserimento della fisarmonica di Piero Mortara gia’ tastierista e dei Venegoni &co.uno strumento “antico” ma dal potenziale espressivo modernissimo, che ben si addice al sound ricercato degli a&m.”

Anche i testi hanno preso una strada piu’ definita ed Iano Nicolo’ la voce degli a&m in collaborazione con Gigi ha potuto completare il nuovo percorso lirico della band. Oltre a Gigi alla chitarra continua la collaborazione del chitarrista Marco Roagna, anche compositore di uno dei brani dell’album . Roberto Puggioni da anni ormai il bassista della band, che in questo disco ha un ruolo molto importante,la collaborazione in questi anni del grande Mel Collins al sax e flauto ai nostri progetti discografici e concertistici, compreso Universi Paralleli ed in ultimo, per la versione discografica della Cramps / Sony, un bonus track con la partecipazione del caro amico Lino Vairetti degli Osanna,  che ci ha omaggiato con un suo testo e la sua interpretazione .

Si ringrazia per la disponibilità Amy Ida per :SFERA ENTERTAINMENT Management, Direzione/Produzione Artistica & Discografica

 Ecco la photogallery del live di A&M al Moncalieri Jazz Festival 2015 a cura di Sergio Cippo 

Sanremorock 2020_ la finalissima_12 settembre 2020