Anastasio – ‘La fine del mondo Tour’, L’Hiroshima conferma ‘L’X-Factor’

Sold-out e tanti applausi per la tappa torinese di Anastasio all'Hiroshima Mon-Amour

Anastasio – ‘La fine del mondo Tour’, L’Hiroshima conferma ‘L’X-Factor’

di Marco Drogo/ph.Luca Moschini

Tanti applausi ieri sera all’Hiroshima Mon Amour di Torino per il concerto di Anastasio. Il vincitore della dodicesima edizione di X-Factor, nel club di Via Bossoli, sold-out per l’occasione, prosegue con successo il suo tour in giro per la Penisola. La fine del mondo Tour, cominciato il 20 marzo al Live Club di Trezza sull’Adda, ha già fatto registrare il tutto esaurito alla Santeria Social Club di Milano, il 22 marzo ed il 26 marzo, all‘Estragon di Bologna, 24 e 25 marzo ed il 28 marzo al Viper Theatre di Firenze.

Ne ha fatta di strada il giovane rapper di Meta di Sorrento, in un percorso artistico che ha cominciato a ‘Correre’ sempre più velocemente dopo il trionfo ad X-Factor12. Anastasio, classe 1997, è già salito come ospite a sorpresa sul palco dell’ultimo Festival di Sanremo, riuscendo nella serata dei duetti, ad impreziosire il monologo di Claudio Bisio, sul rapporto tra padri e figli.

Il comico, nel suo intervento tratto da ‘Gli Sdraiati’ cercava di comunicare con il figlio, interpretato dal rapper, cercando un punto d’incontro, ammettendo quanto sia difficile il suo ruolo. Sulla base musicale ‘Mariage d’Amour’ realizzata nel 1979 dal compositore francese Paul de Senneville, Anastasio risponde proprio con le rime di ‘Correre’, dove conclude: “Puoi essere quello che vuoi, basta scordarti di quello che sei. Per essere quello che vuoi, devi scordarti di ciò che sei“. Il dialogo generazionale è stato unanimemente tra i momenti più apprezzati di tutto il Festival.

Così, il 2019 di Anastasio è iniziato nel migliore dei modi, proseguendo sulla scia del successo raggiunto da ‘La fine del mondo’, l’inedito con cui si era presentato alle audizioni del programma, che è già Disco d’Oro. Il brano ‘Come Maurizio Sarri’, pubblicato il 20 marzo 2018 e dedicato all’ex allenatore del Napoli, oltre ad aver riscosso molto successo soprattutto tra i tifosi partenopei, deve avergli portato fortuna.

Un anno dopo, da vincitore di X-Factor, si presenta all‘ Hiroshima Mon Amour, offrendo un set di un’ora e mezza, 18 brani in scaletta, che sintetizza il suo percorso all’interno del talent e dà un’idea della direzione che potrà prendere la sua carriera nei prossimi anni. Il concerto torinese non poteva non cominciare con la sua rilettura di ‘Another Brick in the wall’ dei Pink Floyd, che era stata capace di accendere gli spettatori di Sky e di infiammare Mara Maionchi che, dopo il primo ascolto, aveva esclamato: ‘Si sono reduce da Woodstock e mi diverto, cazzo. Che musica!”.

“Alzeremo un muro per tenervi al sicuro, non parli più nessuno se volete stare a galla, chi osa contraddire pagherà con il digiuno, i mattoni di quel muro li dovrà portare a spalla”, rappa subito Anastasio, che già con il primo brano in scaletta ha conquistato il pubblico. Molto apprezzata anche la seconda canzone ‘Costellazioni di kebab’ “So suonare la chitarra ma non frega a nessuno, che nel mio gruppo la suonano tutti, la suonano i brutti per rimorchiare, E i belli per strafare’, concetto che riprenderà più avanti nel corso del concerto, quando, dimostrando di saper davvero suonare un po’ la chitarra, canterà ‘Il giro di do’.

La sua capacità narrativa, condensata in rime velocissime e mai banali, era decisamente emersa meglio con ‘Fuoco’ e ‘Rosso Malpelo’, in avvio e soprattutto nella seconda parte dello spettacolo. Le esecuzioni intense di ‘Ho lasciato le chiavi’ e ‘La porta dello spavento’, con la partecipazione del pubblico che illuminava tutta la sala con gli smartphone e il funky di T.S.O, insieme ad ‘Autunno’, il brano che vanta il featuring con i Bowland, compagni di avventura a X-Factor12, sono tra i momenti più riusciti di una serata, dove brillano tra le cover ‘Se piovesse il tuo nome’, ‘C’è tempo’ e tra gli inediti ‘Correre’ e la ‘Fine del mondo’.

Convinti dal suo grande potenziale, aspettiamo Anastasio, quando sarà pronto, alla sfida di un nuovo album, magari interamente di inediti.

Scaletta Anastasio@HiroshimaMonAmour:

1) Another Brick in the wall
2) Intro
3) Costellazioni di kekab
4) La fine del mondo
5) Fuoco
6) Rosso Malpelo
7) Se piovesse il tuo nome
8) C’è tempo
9) Correre
10) Un’Adolescente
11) Il giro di do
12) Mio fratello è figlio unico
13) Ho lasciato le chiavi
14) T.s.o
15) La porta dello spavento
16) Autunno
17) Clint Eastwood
18) Generale
19) La fine del mondo