Extreme: l’iconica band di Nuno Bettencourt a Lignano

02/08/2025

Spettacolare. L’unico aggettivo con cui si può descrivere il concerto degli Extreme di giovedì 31 luglio a Lignano, unica tappa italiana del loro tour europeo.

La band americana ha presentato, sul palco del Lignano Sunset Festival, una selezione di successi unitamente ad alcuni brani estratti dal loro ultimo album “Six”, pubblicato nel 2023. Si spazia così dal funk rock, all’hair metal anni ’80, alle ballad universalmente conosciute, come “More Than Words”.

Nella loro formazione post reunion, composta da Gary Cherone (voce), Nuno Bettencourt (chitarre – occorre dirlo?), Pat Badger (basso) e Kevin Figueiredo (batteria), gli Extreme appaiono in grandissima forma. Gli anni sembrano non passare, specialmente per Bettencourt e Cherone, la cui teatralità è eccezionale.

Nuno Bettencourt esibisce la sua tecnica sulla chitarra elettrica, sull’acustica e quindi sulla 12 corde, intrattenendo il pubblico tra una canzone e l’altra, anche scherzando sull’età. Prima di suonare, da solo a centro palco, una ballad, spiega che quello è il suo momento preferito del concerto, perché finalmente può sedersi: “When you’re turning 59, sitting down is like having an orgasm!“. Si stupisce quando chiede per quanti – e sono tanti! – quello sia il primo concerto degli Extreme: “Where have you been, in the last 35 years?“. Poi chiede se ci siano dei chitarristi, e si alza una selva di mani. Prosegue raccontando come spesso, suonando davanti a un chitarrista, gli capiti di vederlo con le braccia conserte dire: “… I can do that…“. Noi dubitiamo che molti possano suonare “il Volo del Calabrone” allo stesso tempo (scandito dal metronomo) con cui lo ha suonato Nuno.

Nella parte finale del concerto, abbiamo assistito a due momenti speciali. Gli Extreme sono stati raggiunti da un ospite, la chitarrista Silvia Boschiero che li ha accompagnati nella loro hit “Get the Funk Out”. Infine, la band ha voluto omaggiare la memoria di Ozzy Osbourne con un medley di suoi pezzi famosi.